Die Nonnen des Benediktinerinnenklosters auf der Insel Krk an Kaiserin Elisabeth
Krk, 16. Juni 1854
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Regest

Die Nonnen des Benediktinerinnenklosters auf der Insel Krk wünschen dem frisch vermählten Kaiserpaar eine segensreiche Zukunft. Sie bitten gleichzeitig um eine Unterstützung für das Kloster und geloben, für das Kaiserpaar zu beten.

Anmerkungen zum Dokument

Italienisch.

Das Schreiben befindet sich im Nachlass gemeinsam mit zehn weiteren Majestätsgesuchen unter der Signatur A3 XXI D320.

http://hdl.handle.net/21.11115/0000-000B-DB0A-4

Schlagworte

Edierter Text

Maestà Sacratissima!

Liete queste umili Suore del felice Vostro immeneo col quale l’Onnipossente ci volle felicitare col dare in Voi all’Austriaco vasto Impero una madre, all’Augusto Vostro Sposo una Compagna degnissima agli eminentissimi suoi meriti ed a noi umili vostre serve un valido ed efficace appoggio nei nostri bisogni.
All’anunzio di tale felice avvenimento che formar deve una nuova era di felicità pei fedeli Vostri sudditi, noi tutte, e precisamente, poi nel giorno del fausto avvenimento, persino calde preci al dator d’ogni bene, implorando che sul Vostro capo, e su quello dell’Augusto Vostro Sposo, si degni di spargere la sua benedizione onde vi mantenga per più serie d’anni incolume sul Trono Austriaco a lato dell’Augusto Vostro e nostro amato Sovrano, onde possiate dare all’Austria dei Principi che dotati dei pregi Vostri e di quelli che mai sempre ha distinto l’Augusta Famiglia Imperiale, possano bene governare i suoi Popoli a sempre maggior suo lustro ed al ben essere delle nazioni al suo regime dall’altissimo affidate.
Accolga Vostra Maestà Sagratissima quest’umile indirizzo in testimonianza del più fedele attaccamento alla Vostra Sacra persona e di tutto l’Imperiale famiglia, che nutrono quest’umile Suore pella cristianissima loro Sovrana, assicurandosi che non cessano ne cesseranno giornalmente di porger preci al Dator d’ogni bene pella felicità Vostra, certe essendo, che non isdegnarete di accolgere queste umili voti, e che stenderete la Vostra mano benefica sopra questo povero Convento che si trova in una mar d’angoscia stante la miseria estrema che regna in quest’Anno.
L’umili vostre serve in N.o 12 vivono delle rendite dei fondi e da censi di capitali investiti presso privati, e tanto l’une che gli altri in questo deplorabilissimo anno mancarono, e quindi stentatamente, e con dei doveri non indifferenti ritraggono il giornaliero loro sostentamento; abbenchè esse con tutta la possibile premura e zelo sostengono le scuole pubbliche dando Maestre e locale gratis.
Riesce di sommo rammarico alle Vostre serve nel mentre che portano ai piedi del Vostro Trono le loro felicitazioni quali fedeli suddite, il dover importunare la loro Signora e Sovrana ma fidandosi esse nella Vostra magnaminitá si sono fatte coraggio ed invocano la imperitura Vostra munificenza, che anticipatamente ve ne rendono interminabili grazie.

Convento Benedittino, Isola di Veglia, li 16. Giugno 1854

Ma. Anna Soich Abbadessa
Ma. Antonia Franco
M. Rosa Hodnig
M. Benedetta Sclappi[?]
M. [?]
M. Luigia Herbler
M. Teresa Zachia
M. Francesca Ostrogovich
M. Gioseffa Ostrogovich